Dalle prime pitture del Pontormo abbiamo modo di constatare le fonti culturali dell'artista.
Basti prendere come esempio il ciclo di dipinti sulla vita del Cristo del Chiostro di Santissima Annunziata a Firenze, una delle primissime commissioni del Pontormo.
Si scorgono rimembranze di Michelangelo, Leonardo, Raffaello e Del Sarto.
Nonostante questi echi di influenza, certamente è possibile scorgere i primi elementi caratteristici dello stile dell'artista: la dolcezza dei volti in primis, rivolti in maniera scrutatrice e interrogativa verso lo spettatore, poi la componente ritrattistica (spesso il Pontormo usava se stesso come modello), che si nota nella figura in piedi a destra; il contrasto tra i colori estremamente vivi e luminosi, tipici del Manierismo (vedi il pittore Rosso detto "fiorentino"), e che quasi infondono una sensazione di speranza nell'evento che si sta compiendo.
La composizione è piramidale, sottolineata dalla gradinata in salita, andando a confluire verso il punto focale in alto, ovvero in corrispondenza del gruppo Madonna-Santa Elisabetta, circondate da personggi, soprattutto donne di contorno, con panni e bambini in braccio, quasi a incorniciare le due future madri.